Stavo riflettendo oggi dopo un incontro a colazione non da Tiffany ma con una nostra amica, una delle donne casalinghe disperate di cui parlavo nel precedente post.
L'uomo è fortunatamente istigato ed incentivato dalla sua congenita pressione biologica a pensare perennemente al sesso (fatta eccezione per i babbioni of course!) la donna al contrario ne è sprovvista, della pressione intendo, visto la mancanza di un "orpello" presente e fondamentale. Cosa resta allora ad una donna che invece si sente porca dentro e sa di esserlo ogni volta che l'occasione si fa propizia? Non rimane che alimentare la sua timida pulsione sessuale affinchè diventi sempre più forte e non la abbandoni mai. Ma il problema è riconoscerla e poi accettarla. E accettarla non è facile perchè implica fastidiosi sacrifici mentali la cui stessa inutilità, se se ne fosse già consapevoli a priori, renderebbe tutto più semplice e il passo più breve. Ma le donne hanno il piccolo handicap della pulsione non costante che fa sì che riempiano il loro tempo con altri interessi molti dei quali futili.
L'uomo è fortunatamente istigato ed incentivato dalla sua congenita pressione biologica a pensare perennemente al sesso (fatta eccezione per i babbioni of course!) la donna al contrario ne è sprovvista, della pressione intendo, visto la mancanza di un "orpello" presente e fondamentale. Cosa resta allora ad una donna che invece si sente porca dentro e sa di esserlo ogni volta che l'occasione si fa propizia? Non rimane che alimentare la sua timida pulsione sessuale affinchè diventi sempre più forte e non la abbandoni mai. Ma il problema è riconoscerla e poi accettarla. E accettarla non è facile perchè implica fastidiosi sacrifici mentali la cui stessa inutilità, se se ne fosse già consapevoli a priori, renderebbe tutto più semplice e il passo più breve. Ma le donne hanno il piccolo handicap della pulsione non costante che fa sì che riempiano il loro tempo con altri interessi molti dei quali futili.